Regolamento
ScadutoRegolamento approvato dal Consiglio Direttivo il 12 Settembre 1999 e successive
Articolo 1 – Attività del Consiglio Direttivo (CD)
Il CD si riunisce almeno due volte all’anno possibilmente in occasione di un incontro scientifico della Società. Può essere convocato (Riunione Straordinaria) su decisione del Presidente o in seguito a richiesta della maggioranza dei membri (almeno quattro) del CD.
Nell’ambito del Consiglio Direttivo le decisioni sono prese a maggioranza semplice.
Le spese sostenute per le attività del CD sono rimborsate dalla SIVAE.
I membri del CD potranno partecipare gratuitamente alle manifestazioni organizzate dalla Società.
All’inizio di ogni triennio il CD dovrà distribuire le cariche ai consiglieri eletti (Vicepresidente, Segretario e Tesoriere), costituire la Commissione Scientifica (vedere anche art. 3), scegliere il Direttore del Notiziario della Società (vedere anche art. 7) ed i Responsabili delle Commissioni di Specialità, eventualmente costituite (vedere anche art. 8).
I membri del consiglio direttivo hanno l’obbligo di:
- Presenza ai consigli direttivi pari al 80% (anche online)
- Presenza ad almeno un Seminari Nazionale (in presenza)
- Non deve avere pendenze penali
- Allineamento ai principi morali e scientifici della SIVAE
Il Membro del Consiglio Direttivo della SIVAE che risulti assente, eccezion fatta per certificati motivi di salute, alle riunioni regolarmente convocate viene dichiarato decaduto.
Al mancato rispetto dei punti precedenti, si procederà alla sostituzione.
Articolo 2 – Comitato Elettorale (CE)
E’ costituito dal Presidente e dal Vicepresidente della SIVAE oltre al Presidente Senior, sepresente, e da 2 o 3 soci, che si sono distinti per impegno e partecipazione alle iniziative della Società, in modo che il numero dei membri del CE risulti dispari.
Il Comitato è presieduto dal Presidente Senior od in mancanza dello stesso la nomina viene designata dal Presidente della SIVAE.
Il CE propone le candidature di possibili consiglieri da indicare ai soci per l’Assemblea Elettorale.
Eventuali candidature proposte dai soci devono giungere al Presidente della SIVAE (via PEC all'indirizzo
Ogni candidatura deve essere accompagnata da un “curriculum vitae” e da una lettera propositiva-programmatica sul tipo di attività che si intende promuovere
Il CE valutatane l’idoneità statutaria, consistente nella regolare iscrizione alla Società da almeno tre anni con assolvimento della quota sociale, la presenta all’Assemblea Elettorale insieme ai candidati scelti dal Comitato.
L’Assemblea Elettorale è presieduta dal Presidente del Comitato Elettorale che svolgerà una breve relazione e presenterà i vari candidati al ruolo di consigliere oltre ai membri del CD con le cariche ad elezione automatica ( Presidente che diventerà Presidente Senior e Vicepresidente che sarà il Presidente della SIVAE).
In caso della presenza di un numero di candidati pari al numero dei consiglieri da eleggere la votazione viene fatta per alzata di mano. In caso di un numero di candidature eccedenti il numero dei futuri consiglieri le votazioni sono a scrutinio segreto.
Le cariche dei vari consiglieri verranno decise dal CD alla prima riunione.
Articolo 3 – Commissione Scientifica (CS)
E’ costituita nel corso della prima riunione del CD, all’inizio di ogni triennio, ed è formata da quattro colleghi, uno dei quali avrà specifica provata esperienza nell’organizzazione di congressi e altre manifestazioni scientifiche.
Compiti:
– elaborazione del Programma Scientifico annuale della SIVAE, valutandone i costi preventivi con il Tesoriere per definirne la fattibilità, da presentare al CD;
– gestione diretta dei rapporti con i vari relatori ed istruttori che parteciperanno alle attività organizzate dalla Società;
– elaborazione, insieme al Direttore del Notiziario della Società, del Programma Scientifico annuale del Notiziario stesso;
– controllo degli articoli preparati per il Notiziario della SIVAE. La CS, che per questo compito si può avvalere anche dell’aiuto di altri colleghi, previa delibera del CD, può richiedere modifiche chiarimenti e censure all’Autore giungendo, in casi estremi, al rifiuto della pubblicazione del lavoro presentato.
– controllo di “casi clinici” (vedere anche art. 5), videocassette, poster e altro materiale che verrà presentato alle varie iniziative della SIVAE .
– elaborazione di progetti editoriali gestiti e/o approvati dalla Società da presentare all’attenzione del CD;
– collaborazione con altre Società e Associazioni simili italiane ed estere.
Eventuali spese sostenute per l’attività della CS devono essere autorizzate dal CD della SIVAE e rimborsate dalla Società stessa.
Articolo 4 – Relatori ed Istruttori
Il relatore, che può anche non essere iscritto alla Società, deve essere invitato dalla CS, dopo approvazione del CD, a preparare una o più relazioni da presentare ad una attività organizzata dalla SIVAE.
In alternativa il relatore potrà proporre liberamente un proprio argomento alla CS che deciderà se accettare o meno la proposta, previa approvazione del CD.
Anche gli Istruttori da affiancare ai relatori dovranno essere scelti dalla Commissione Scientifica, previo consenso del Consiglio Direttivo della SIVAE.
La CS deciderà di volta in volta, previa approvazione del CD, se sarà obbligatorio accompagnare la relazione con un breve riassunto scritto (al massimo di cinque cartelle) da far pervenire alla suddetta Commissione almeno trenta giorni prima della data in cui si terrà la relazione.
La relazione scritta dovrà contenere sinteticamente i concetti principali, i dati tecnici e/o scientifici presentati, eventuali disegni e/o tabelle ed una bibliografia essenziale (al massimo cinque fonti bibliografiche) comprendente eventuali pagine WEB utilizzate per la preparazione della relazione. Al posto del riassunto sarà possibile presentare il testo delle diapositive didattiche preparate.
Il relatore potrà concordare con la Commissione Scientifica se presentare un estratto della relazione per il Notiziario della Società.
La CS, previa approvazione del CD, potrà invitare come relatori , in occasioni particolari, anche persone non laureate (studenti, allevatori, responsabili di parchi naturali, ecc.) o laureate in altre discipline.
Articolo 5 – Presentazione di casi clinici, poster e altro materiale.
Chi vuole presentare uno o più casi clinici ad incontri o altre manifestazioni organizzate dalla SIVAE dovrà inviare alla Commissione Scientifica:
– un breve riassunto scritto (al massimo di 10 righe) del caso clinico da presentare;
– l’elenco del materiale iconografico che verrà utilizzato (numero di diapositive, lucidi, videoregistrazioni, eventuale presenza di animali, ecc.) con una breve descrizione (o copia di detto materiale) almeno trenta giorni prima della data prevista.
La CS assegnerà al relatore un tempo di esposizione che dovrà, necessariamente, essere rispettato.
La sessione dedicata ai “casi clinici” verrà presieduta da un ‘chairperson’ (designato di volta in volta) che avrà il compito di far rispettare i tempi e di coordinare l’eventuale discussione.
Articolo 6 – Rapporto con le Ditte sponsor
Il CD deciderà, a seconda degli argomenti trattati, quali ditte del settore potrebbero essere interessate a sponsorizzare le varie iniziative organizzate dalla SIVAE.
Il CD, tramite il suo tesoriere, permetterà e favorirà un dialogo libero e collaborativo tra le Ditte sponsor e i relatori, gli istruttori e gli autori di articoli che verranno pubblicati sul Notiziario della Società.
Articolo 7 – Il Notiziario della Società
Il Direttore del Notiziario, viene eletto all’inizio del triennio dal CD, ha facoltà di costituire un Comitato di Redazione e deve concordare il programma editoriale annuale del Notiziario con la CS ed il Tesoriere.
Articolo 8 – Commissioni di Specialità
In base alle necessità di programmazione ed alle opportunità il Consiglio Direttivo costituisce eventuali “commissioni di specialità”, come previsto dall’art.10 dello Statuto della SIVAE, al fine di migliorare la competenza in particolari settori e di favorirne lo sviluppo.
Il numero dei partecipanti, scelti tra i soci, in base alla competenza, all’affidabilità, alla partecipazione alle attività della SIVAE, alla dedizione al settore della medicina e chirurgia degli animali esotici, al comportamento deontologico, varia da un minimo di tre ad un massimo di cinque membri.
In nessun caso tali commissioni assumono la veste di gruppi di studio autonomi e devono relazionare le loro attività, una volta all’anno, al CD.
Lo scopo è di fornire a tutti i soci SIVAE maggiori specifiche informazioni su particolari argomenti.
Articolo 9 – Soci onorari
Il CD ha facoltà di insignire a “socio onorario” tutti coloro che si sono particolarmente distinti nel settore della medicina e chirurgia degli animali esotici od hanno contribuito in maniera meritoria nei confronti della Società.
Il socio onorario non paga quote associative o di partecipazione alle attività della SIVAE, non ha diritto di voto, non può ricoprire cariche elettive se non quella di membro della CS.
Articolo 10 – Deleghe alle Riunioni Ordinarie e Straordinarie del CD
E’ possibile, che il membro che non può partecipare, possa delegare un altro collega per le decisioni affrontate nelle Riunioni Ordinarie e Straordinarie del CD della Società.
Ogni membro dovrà avere, al massimo, una sola delega, obbligatoriamente, scritta.
Articolo 11 – Lettere ufficiali della SIVAE
La Società farà conoscere le proprie attività, le proprie opinioni, le proprie decisioni e quanto altro a mezzo di lettere che avranno l’intestazione ufficiale ed il logo della Società, saranno protocollate e dovranno essere approvate, a maggioranza semplice, dal CD.
Ogni membro del CD potrà firmare della corrispondenza personale, riferendo la carica che ha in seno alla Società, ma queste lettere non rappresentano necessariamente la posizione ufficiale della SIVAE.
Articolo 12 – Variazioni del Regolamento
Il presente Regolamento potrà essere variato dal CD, dopo ottenimento della maggioranza semplice dei suoi membri, senza richiedere l’autorizzazione dell’Assemblea dei soci.
Le variazioni al presente Regolamento dovranno essere comunicate ai soci durante la prima Assemblea Societaria indetta dopo le modifiche elaborate.